RIAMMISSIONE IN SERVIZIO DOPO ASSENZA PER MALATTIA COVID-19 CORRELATA
13 APR 2021
Con la Circolare n. 15127 del 12 aprile 2021, il Ministero della Salute ha fornito indicazioni procedurali per la riammissione in servizio a seguito di assenza per malattia COVID-19 correlata, nonché sulla relativa certificazione che il lavoratore deve produrre al datore di lavoro.
In particolare, tenuto conto della normativa attualmente vigente a livello nazionale e del "Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro" stipulato il 6 aprile 2021, la circolare in esame fornisce istruzioni in merito alle seguenti singole fattispecie che potrebbero configurarsi:
- lavoratori positivi con sintomi gravi e ricovero;
- lavoratori positivi sintomatici;
- lavoratori positivi asintomatici;
- lavoratori positivi a lungo termine;
- lavoratore contatto stretto asintomatico.
Tra le varie la circolare prevede che:
- I lavoratori positivi la cui guarigione sia stata certificata da tampone negativo, qualora abbiano contemporaneamente nel proprio nucleo familiare convivente casi ancora positivi non devono essere considerati alla stregua di contatti stretti con obbligo di quarantena ma possono essere riammessi in servizio con la modalità sopra richiamate (lettere A, B e C della circolare).;
- i lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico effettuato in struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario; il lavoratore avrà cura di inviare tale referto, anche in modalità telematica, al datore di lavoro, per il tramite del medico competente, ove nominato. Il periodo eventualmente intercorrente tra il rilascio dell’attestazione di fine isolamento ai sensi della Circolare del 12 ottobre e la negativizzazione, nel caso in cui il lavoratore non possa essere adibito a modalità di lavoro agile, dovrà essere coperto da un certificato di prolungamento della malattia rilasciato dal medico curante.