

L' ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE
E' stato pubblicato nella G.U. del 30 dicembre 2021 il decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021 che definisce le modalità di richiesta ed erogazione dell'Assegno Unico Universale.
La domanda per il riconoscimento dell'assegno ha validità annuale e dovrà essere presentata a decorrere dal mese di gennaio di ciascun anno, in modalità telematica all'INPS ovvero presso gli istituti di patronato.
L’assegno viene erogato a partire dal mese di marzo di ogni anno fino al mese di febbraio dell’anno successivo.
L'assegno che è corrisposto direttamente dall'Inps, è riconosciuto ai nuclei familiari con figli minori a decorrere dal settimo mese di gravidanza e spetta anche per i figli maggiorenni a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni:
- frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
- svolgimento di un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro;
- rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgimento del servizio civile universale.
Per ciascun figlio minorenne spetta un importo che va da:
- 175 euro mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila euro;
- fino a 50 euro mensili per famiglie con ISEE superiore a 40mila euro.
Per ciascun figlio maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno è previsto un importo variabile tra:
- 85 euro mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila euro;
- a 25 euro mensili per famiglie con ISEE oltre 40mila euro.
Per ciascun figlio oltre il secondo è prevista una maggiorazione che va da:
- 85 euro con ISEE pari o inferiore a 15mila euro;
- a 15 euro con ISEE superiore a 40mila euro.
Per ciascun figlio disabile l'importo dell'assegno è il seguente:
- Figli minori disabili non autosufficienti: euro 105;
- Figli minori disabili gravi: euro 95;
- Figli minori disabili medi: euro 85;
- Figli disabili maggiorenni fino a 21 anni: maggiorazione euro 50;
- Figli disabili oltre 21 anni ; da 85 a 25 euro a seconda dell'ISEE.
Sono anche previste apposite maggiorazioni per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli, e per i nuclei con secondo percettore di reddito.
L’assegno spetta, nell’interesse del figlio, in parti uguali a chi esercita la responsabilità genitoriale.
L'assegno è erogato al richiedente ovvero in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale. In caso di affidamento esclusivo, l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario.
Il percettore dell'assegno in commento deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero sia cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un'attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
- assoggettamento al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- residenza e domicilio in Italia;
- residenza in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, o titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno pari a sei mesi.