GREEN PASS E ACCESSO NEI LUOGHI DI LAVORO - LA VALIDITÀ DEL TEST ANTIGENICO RAPIDO E DEL TEST MOLECOLARE AI FINI DEL GREEN PASS
come si ricorderà il Decreto Legge n. 127/2021 ha previsto che dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 (data, ad oggi, di fine della situazione emergenziale) per accedere ai luoghi di lavoro sarà fatto obbligo a tutti i lavoratori di possedere ed esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19.
I decreto citato ha previsto tutta una serie di obblighi e responsabilità in capo al datore di lavoro. Si riportano di seguito i principali:
- dovranno garantire il rispetto delle prescrizioni contenute nella norma di legge;
- entro il 15 ottobre 2021 dovranno definire le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche;
- entro il 15 ottobre 2021 dovranno individuare, con atto formale, i soggetti incaricati aziendali dell'accertamento delle violazioni.
Riteniamo opportuno ricordare che:
La Certificazione verde COVID-19 - EU digital COVID certificate nasce su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19.
È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
- aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale)
- essere negativi al test antigenico rapido nelle ultime 48 ore o al test molecolare nelle ultime 72 ore (sulla G.U. n. 235 del 1° ottobre 2021 è stata pubblicata la la Legge n. 133 del 24 settembre 2021 che ha portato la validità del solo test molecolare da 48 a 72 ore)
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi".