Certificato gravidanza: trasmissione telematica e consultazione
09 MAG 2017
L’Inps, con circolare n. 82 del 4 maggio 2017, ha fornito istruzioni ai medici certificatori per la trasmissione
telematica dei certificati medici di gravidanza e di interruzione della gravidanza e alle donne e ai datori di
lavoro per la consultazione dei suddetti certificati.
I certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza possono essere trasmessi telematicamente
esclusivamente da un medico del Ssn o con esso convenzionato, collegandosi all’apposito servizio presente
sul sito Inps nella sezione riservata ai “Medici certificatori”. La trasmissione del certificato telematico
esime la lavoratrice dal presentare all’Istituto il certificato in formato cartaceo.
L’Inps mette a disposizione della lavoratrice e del datore di lavoro i certificati telematici ricevuti, previa
identificazione con PIN o CNS (i datori di lavoro dovranno anche inserimento il codice fiscale della
lavoratrice e il numero di protocollo fornito dalla stessa).
La circolare precisa che è previsto un periodo transitorio di 3 mesi, dalla data di pubblicazione della
circolare in oggetto, durante il quale il medico può procedere al rilascio cartaceo dei certificati.
telematica dei certificati medici di gravidanza e di interruzione della gravidanza e alle donne e ai datori di
lavoro per la consultazione dei suddetti certificati.
I certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza possono essere trasmessi telematicamente
esclusivamente da un medico del Ssn o con esso convenzionato, collegandosi all’apposito servizio presente
sul sito Inps nella sezione riservata ai “Medici certificatori”. La trasmissione del certificato telematico
esime la lavoratrice dal presentare all’Istituto il certificato in formato cartaceo.
L’Inps mette a disposizione della lavoratrice e del datore di lavoro i certificati telematici ricevuti, previa
identificazione con PIN o CNS (i datori di lavoro dovranno anche inserimento il codice fiscale della
lavoratrice e il numero di protocollo fornito dalla stessa).
La circolare precisa che è previsto un periodo transitorio di 3 mesi, dalla data di pubblicazione della
circolare in oggetto, durante il quale il medico può procedere al rilascio cartaceo dei certificati.